Approfondimenti utili per capire meglio

Come sbiancare i denti definitivamente

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Impossibile negare che una bella dentatura è parte integrante del viso di una persona. Avere un sorriso che rispetta i moderni canoni di bellezza (e igienici) ovvero con denti dritti e di un colore candido o molto vicino al bianco contribuisce in modo notevole a cambiare l’aspetto estetico di un individuo (eventualmente sopperendo ad altri difetti) nonché a migliorare notevolmente la sua percezione agli occhi di altre persone. C’è però da evidenziare il fatto che lo stile di vita che abitualmente seguiamo, e più nello specifico gli alimenti e le bevande che assumiamo, rischiano di compromettere gravemente e qualche volta in modo irreversibile la bellezza di un sorriso. Ma quanto costa sbiancare i denti e, soprattutto, quali sono i rimedi più efficaci?

I maggiori responsabili a danni strutturali del dente sono per lo più gli zuccheri, che causano le carie, mentre i problemi estetici (in primis l’opacità e le macchie) sono causate da caffè, te nero, bevande colorate e cibi di colore scuro come il cioccolato. Com’è possibile risolvere il problema dei denti opachi e sbiancarli definitivamente? Il principio comune a molte tecniche è quello di esercitare un’abrasione sui denti (meccanica o chimica) che riesca a eliminare le sostanze che rendono opache i denti. Ecco di seguito, quindi, una serie di consigli utili per rendere i denti bianchi.

Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è uno dei migliori rimedi da utilizzare per sbiancare i denti in maniera efficace. In questo caso, infatti, si esercita l’abrasione di cui prima, essendo il bicarbonato presente sotto forma di polvere minerale. Oltretutto, il bicarbonato è anche una sostanza alcalina, che neutralizza eventuali acidi presenti nella bocca e responsabili di alterazioni di colore o struttura del dente.
È innegabile che il bicarbonato presenti un sapore forte e non sempre apprezzabile, per cui può essere utile aggiungere ad esso qualche goccia di limone, creando una soluzione abrasiva e rinfrescante per la bocca. Il limone, infatti, è ricchissimo di acido citrico, che con la sua forte acidità esercita un’abrasione chimica e supporta quella meccanica del bicarbonato. Del limone può essere utilizzata anche la buccia, da strofinare direttamente sui denti.
Bisogna tuttavia tenere in considerazione che si tratta di rimedi che, a lungo andare, possono rovinare lo smalto dei denti corrodendolo in modo eccessivo: per questo motivo, è consigliabile limitare l’uso di questo rimedio a poche volte al mese.

•Mela verde e fragole
Questo rimedio non è molto conosciuto, ma offre dei vantaggi notevoli. La mela verde (e, anche se di meno, tutte le altre varietà di mele) e le fragole sono infatti frutti particolarmente ricchi di acido malico, una sostanza acida che, come quello citrico, esercita un’abrasione di tipo chimico sui denti. L’acido malico è però meno aggressivo dell’acido citrico, quindi deve essere tenuto sui denti per un tempo maggiore (in genere 5 minuti a sessione). Si sconsiglia anche in questo caso l’uso eccessivamente prolungato del metodo, che potrebbe corrodere lo smalto dei denti.
Infine, soprattutto se si utilizza la mela, è consigliabile lavare i denti dopo l’applicazione poiché questo frutto contiene zuccheri che potrebbero favorire l’insorgenza della carie se lasciati troppo tempo a contatto con i denti.

•Una seduta dal dentista
Recarsi dal dentista per sbiancare i denti è certamente una soluzione rapida, efficace e duratura, grazie all’esperienza dell’odontoiatra, ma certamente comporta dei costi maggiori (sia per i materiali impiegati che per il compenso del dottore). È però da tenere in considerazione che, in alcuni casi, il dottore potrebbe opporsi a questa scelta, per il semplice motivo che l’esigenza dei denti bianchi è per lo più estetica, in quanto di natura i denti hanno un colorito tendente al giallo chiaro.