Approfondimenti utili per capire meglio

I metodi per smettere di fumare

sigarette elettroniche

Quali sono i migliori metodi per smettere di fumare? Cerchiamo di scoprire quali sono le strategie per raggiungere l’obiettivo e superare più facilmente i periodi di astinenza. Dire stop alle sigarette è una mossa che farà molto bene all’organismo, ma i motivi per cui si decide di smettere possono essere diversi (c’è ad esempio chi lo fa per risparmiare o chi lo fa perché vuole proteggere i propri figli dai pericoli del fumo passivo), l’importante è avere una buona dose di forza volontà e cercare di resistere al richiamo della bionda (Fonte: http://www.svapodibrutto.com).

Le strategie per abbandonare il vizio del fumo

Molti scelgono un metodo fai da te: cessano di colpo di smettere di fumare e si liberano di tutto quello che è connesso al fumo facendo sparire da casa vecchi pacchetti di sigarette, accendini, posacenere e così via. Chi opta per questa strategia deve necessariamente coinvolgere amici e parenti, comunicandogli la propria intenzione di smettere. La motivazione svolge un ruolo fondamentale, ma non bisogna sentirsi in colpa se ogni tanto si ha la sensazione di cedere: la nicotina dà dipendenza ed è più che normale che ogni tanto se ne senta l’esigenza.

Riuscire a portare avanti questo percorso da soli non è sempre possibile: molti decidono di affidarsi ad uno dei vari metodi di consuelling disponibili (sedute individuali, anche via telefono, oppure terapie di gruppo) o ai centri antifumo, in modo da poter beneficiare del supporto e del sostegno di personale preparato. Come abbiamo detto prima, la nicotina è una brutta bestia: dà dipendenza fisica e psicologica e per superare i disturbi da astinenza può essere utile affidarsi ai trattamenti sostitutivi: in farmacia si possono trovare gomme da masticare, cerotti, compresse o inalatori orali; di solito vanno assunti per due o tre mesi, con il dosaggio di nicotina che viene gradualmente ridotto.

Quali sono i metodi per smettere di fumare?

Il medico può anche decidere di prescrivere dei farmaci che possano aiutare il quasi ex fumatore a superare i momenti di crisi: si tratta di antidepressivi o medicinali che riducono il desiderio di fumare. A differenza dei trattamenti sostitutivi di cui abbiamo appena parlato, questi farmaci possono essere presi in farmacia solo con la ricetta. Esistono anche i metodi naturali per smettere di fumare: la liquirizia e l’erba di San Giovanni possono essere ‘aiuto, ma è la lobelia il rimedio naturale numero uno, visto che contrasta i sintomi della dipendenza da fumo.

Infine è impossibile non inserire le sigarette elettroniche tra i metodi per smettere di fumare: tra i vari trattamenti alternativi, le e-cig sono gli unici che riescono a sostituire appieno il piacere che un fumatore prova quando si accende una sigaretta: la presenza di fumo (che in realtà è un molto meno pericoloso vapore) e la replica di rituali e gesti tipici risultano appaganti anche dal punto di vista psicologico.