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Luoghi insoliti da visitare in Italia

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L’Italia è piena di luoghi magici da visitare, non per nulla è chiamata il Bel Paese, però si tende a soggiornare sempre presso le stesse località: Roma, Firenze, Torino, Venezia e le isole per quanto riguarda le zone balneari ed i bellissimi scorci dell’entroterra.

Ma non siamo tutti uguali, alcuni preferiscono visitare le classiche città d’arte, mentre altri preferiscono i viaggi particolari e desiderano visitare qualcosa di diverso dal solito. In Italia esistono tantissimi luoghi, un po’ meno conosciuti rispetto alle località citate in precedenza, che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita.

Uno tra questi è sicuramente il Parco dei Mostri di Bomarzo, in provincia di Viterbo: esso è detto anche Sacro Bosco ed è stato costruito, intorno al 1500, da Pirro Ligorio. Nasce per volere di Pier Francesco Orsini, detto Vicino, che volle dedicarlo a Giulia Farnese ovvero sua moglie. È chiamato così perché al suo interno è possibile ammirare statue e sculture, rappresentanti figure mitologiche e grottesche. Inoltre non potete perdervi la casa pendente che metaforicamente rappresenta il rischio, il tempio con i segni zodiacali, la Rotonda, il Mausoleo. Da visitare la Villa delle Meraviglie con le statue di Pegaso, l’Elefante, la Torre ed il Legionario, l’Orco, la Tartaruga, la Donna e la Balena ed infine il Dio del mare Nettuno.

Da visitare assolutamente anche il Giardino dei Tarocchi di Capalbio, in Toscana, realizzato da Niki De Saint Phalle a partire dal 1979. L’artista trasse ispirazione da una visita al Parque Guell di Antonì Gaudì, a Barcellona, ed identificò con il Giardino il sogno magico e spirituale della sua vita. Al suo interno è possibile ammirare delle statue, realizzate in acciaio e cemento, ricoperte di vetro, specchi e ceramiche colorate.

Se siete amanti delle storie di fantasmi il Castello di Azzurrina a Montebello, è quello che fa per voi: Guendalina era figlia di Uguccione, un feudatario che visse a Montebello nel 1375, e fu la protagonista di una terribile tragedia. La bimba, infatti, scomparve misteriosamente e di lei non se ne seppe più nulla. La gente, nel corso dei secoli, cominciò a ricamare delle storie intorno a questa vicenda e, in particolare, un cantastorie del XVII secolo racconta di una ragazza con gli occhi color del cielo ed i capelli azzurri e, da qui, il soprannome Azzurrina. In realtà la bambina era albina ed i genitori, per nascondere la cosa, avevano provato a tingerle i capelli anche se con scarsi risultati, difatti questi le diventarono azzurri. Questo posto ogni anno attira tanti turisti perché si narra che, ogni cinque anni, alla fine del solstizio estivo si possa avvertire un sibilo proveniente dai sotterranei. Una leggenda davvero affascinante, adatta agli appassionati del mistero e del paranormale.

Civita di Bagnoregio, detta la “città che muore”, è un particolare borgo antico che poggia su di un colle eroso da due torrenti, dalla pioggia e dal vento ma che ancora resiste agli agenti atmosferici, ed è abitato anche se non si contano moltissimi abitanti.

Da visitare anche il Parco sommerso di Baia, un’area marina protetta situata a nord del Golfo di Napoli, la quale vanta la presenza di un parco archeologico che è stato ricoperto per via del fenomeno del bradisismo. Quest’ultimo consiste in un innalzamento, oppure in un abbassamento, del livello del suolo. Se siete avventurosi, e volete provare a praticare il turismo subacqueo il Parco di Baia è esattamente quello che fa al caso vostro.