Approfondimenti utili per capire meglio

Mangiare cioccolato fa bene?

Ci si chiede spesso se il cioccolato, il pregiato dolce a cui nessuno può resistere, faccia bene o male. Numerose sono le teorie popolari, ma anche gli studi scientifici condotti su questo alimento, prodotto a partire dalle fave di cacao.

 

Non tutto il cioccolato però è uguale. Infatti al cioccolato al latte, meglio preferire quello fondente, e al cioccolato industriale confezionato meglio preferire quello preparato con metodo artigianale.

Oggigiorno infatti, è possibile trovare tutto online, compreso il cioccolato artigianale e IGP. Ad esempio, per gli amanti del cioccolato di Modica, si può acquistare cioccolato di modica online su dallasicilia.com.

 

I benefici del cioccolato per il corpo

Il cioccolato fondente aiuta a mantenere viva l’attenzione e la concentrazione (molti studenti lo utilizzano insieme al caffè per i momenti di studio più intensi). Questo è possibile per il cioccolato con una concentrazione di cacao almeno del 70%, grazie alla presenza dei flavonoidi, antiossidanti che proteggono dai radicali liberi.

 

I flavonoidi contenuti nel cioccolato hanno un’azione che contrasta il meccanismo di produzione eccessiva di radicali liberi, che acutizzano malattie legate all’invecchiamento delle cellule.

I flavonoidi aiutano a ridurre l’aumento dei trigliceridi, la glicemia a digiuno e, in generale, i fattori di rischio principali per le malattie cardiometaboliche.

Contribuiscono inoltre all’abbassamento della pressione sanguigna e a migliorare il flusso sanguigno.

Uno studio condotto dal British Medical Institute su un campione di 21.000 persone ha evidenziato come mangiare cioccolato ogni settimana può ridurre dell’11% l’insorgenza di futuri danni cardiovascolari.

Più alta sarà la percentuale di cacao presente nel cioccolato, maggiore sarà il contenuto di flavonoidi e polifenoli e quindi maggiore l’azione contro i radicali liberi.

Un’altra ottima ragione per consumare cioccolato, è che può influenzare l’umore in modo positivo per tre diverse ragioni.

  1. Nel cacao sono contenuti carboidrati come gli zuccheri, che facilitano la produzione di endorfine. Queste sostanze partecipano alla stimolazione di euforia e attenuano la percezione del dolore.
  2. Il cacao contiene anche sostanze come feniletilamina e anandamide, prodotte quando si provano sentimenti positivi e di benessere.
  3. Da non dimenticare anche l’influenza del triptofano, un aminoacido con proprietà antidepressive, che interviene nella produzione di serotonina.

 

Quanto cioccolato si può mangiare?

La dose giornaliera di cioccolato consigliata è di circa 6 grammi per un adulto in salute.

A causa degli stimolanti contenuti nel cacao, meglio assumere cioccolato con cautela quando si è in stato di ansia, in gravidanza o allattamento e quando si soffre di sindrome del colon irritabile.

Per quanto riguarda i bambini invece, l’assunzione di cioccolato è consigliata a partire dai 2 anni, perché prima non riuscirebbero ad elaborarlo correttamente.

Proprietà degli altri tipi di cioccolato

Dopo aver scoperto le tante proprietà del cioccolato fondente, ecco invece quelle degli altri tipi di cioccolato in commercio.

Il cioccolato al latte, in quanto a proprietà assomiglia a quello fondente, ma avrà un minor potere antiossidante, in quanto la concentrazione di cacao è decisamente minore. Inoltre, la maggior presenza di zuccheri (che lo rendono più dolce al palato) porta con sé un apporto calorico superiore.

Discorso decisamente diverso per il cioccolato bianco. In media ha un apporto di grassi di circa il 31% in quanto per la sua realizzazione vengono utilizzati il burro di cacao e derivati del latte. In questo tipo di cioccolato il cacao è completamente assente, di conseguenza è il cioccolato con il minor potere antiossidante.

D’altro canto, è adatto a tutti, in quanto non ha al suo interno sostanze eccitanti ed è maggiormente ricco di calcio e vitamina B2, conferitegli da latte e derivati.