Approfondimenti utili per capire meglio

Quando cambiare una batteria di un elettroutensile

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Ogni elettroutensile che funziona a batteria prima o poi smetterà di funzionare. Il motivo è semplice: la batteria si scarica nel tempo. Si hanno quindi malfunzionamenti derivati dalle basse prestazioni della batteria stessa. A questo si aggiunge la possibilità di rottura dell’elettroutensile stesso, che non ha l’energia per funzionare e viene usato a vuoto. La batteria per elettroutensili, del resto, non dura per sempre e bisogna essere pronti che prima o poi questa si scarichi. Inoltre è possibile che le prestazioni di una batteria per elettroutensili si scarichi improvvisamente, lasciando il lavoratore “a piedi”. Non sempre, difatti, è possibile correre in un’officina a comprare la batteria per l’elettroutensile, specie se si lavora in campagna. Cosa, dunque, fare e quando cambiare la batteria di un elettroutensile? Esistono dei piccoli accorgimenti che è possibile prendere per non restare senza batteria.

Come capire se una batteria per elettroutensili ha poca energia?
Ormai tutti sanno che le batterie, al litio o no, hanno una vita prefissata e prima o poi si scaricano. Per prevenire che questo accada bisogna informarsi a proposito della durata della batteria e agire d’anticipo. Agire prima che la batteria si scarichi acquistandone una nuova. Per farlo è possibile utilizzare alcuni misuratori in grado di stabilire il livello di energia nella batteria oppure calcolare, a occhio e croce, la quantità di energia rimasta e quella consumata. In genere si consiglia di cambiare la batteria non appena il suo livello scende al 10-15% rispetto al totale. Nel caso delle batterie Makita è possibile cambiarle anche dopo, in quanto sono notoriamente resistenti e durature. Le batterie Makita prevengono la possibilità di spegnimento improvviso, permettendo all’utente di lavorarci per più tempo ottenendo anche delle prestazioni di molto migliori. Se, però, non si utilizzano le batterie di questa marca è meglio agire velocemente per prevenire l’insorgere di problemi futuri. Oltre alle misurazioni che si possono fare a occhio e croce, tenendo in mente gli utilizzi fatti e per mezzo di altri strumenti, è possibile analizzare la batteria con una verifica fisica. Difatti, le batterie a litio che spesso vengono utilizzate per gli elettroutensili tendono a gonfiarsi con il tempo lungo i lati. Certo, se la batteria è inserita nell’elettroutensile non è affatto facile vederlo, ma basta tirare fuori la batteria dal dispositivo per vedere i cambiamenti sui lati. Altresì l’ispezione visiva sulla batteria permette di vedere le imperfezioni, che spesso sono sintomo di un po stato di salute non ottimale. Se non si vedono le imperfezioni a occhio è possibile mettere la batteria sul tavolo verticalmente e provare a farla girare su sé stessa tipo trottola. Se la batteria gira molto vorticosamente allora presenta delle imperfezioni ed è da cambiare. Inoltre si consiglia di verificare la velocità con cui la batteria si scarica. All’inizio la batteria si scaricherà molto lentamente, ma con il progredire degli utilizzi il livello scendere esponenzialmente sempre di più. Questo vale a dire che se a parità di lavoro in una giornata il livello della batteria scendeva di due, nella prossima giornata scendere di 4, quindi 16 e così via.

Cosa fare per sostituire la batteria elettroutensili?
Niente di difficile: bisogna solo acquistare un’altra batteria per elettroutensili e inserirla nel dispositivo stesso, iniziando il lavoro. Il problema più grande in questo caso sta proprio nel scegliere la batteria adatta per lavorare senza interruzioni. Il commercio è saturo di vari modelli che offrono potenze e durate diverse. Tra le migliori spiccano sicuramente quelle Makita. Le batterie Makita sono notoriamente molto diverse rispetto alle batterie per elettroutensili normali o di altri marchi. Basti pensare che si tratta del marchio di batterie per elettroutensili più utilizzate al mondo, realizzate seguendo le nuove tecnologie che permettono una durata maggiore. Non solo: una qualsiasi batteria per elettroutensili Makita è anche più affidabile rispetto a una qualsiasi altra batteria, in quanto tende a rompersi di meno. Sul mercato ci sono diverse batterie Makita che possono adattarsi perfettamente a un qualsiasi degli elettroutensili in base alla potenza desiderata. Non resta che scegliere la batteria Makita giusta, installarla al posto della batteria vecchia e iniziare il lavoro. Inoltre esistono molte batterie per elettroutensili Makita che sono ricaricabili e possono essere utilizzate più volte.

Come scegliere la batteria giusta per l’elettroutensile?
Molte persone in grado di maneggiare gli elettroutensili non sono in grado di scegliere la batteria giusta. Spesso si finisce per confondere le potenze e le resistenze, finendo per acquistare il prodotto sbagliato. Cosa fare per evitare quest’eventualità? Innanzitutto bisogna conoscere le caratteristiche fondamentali delle batterie di questo genere: gli Ampere per ora, che rappresentano la capacità della batteria, e la tensione, espressa in Volt oppure per mezzo della lettera V. Queste caratteristiche devono relazionarsi a quelle indicate sul modello dell’elettroutensile utilizzato. Normalmente ogni batteria indica il nome, il tipo di voltaggio, nonché la capacità. Si consiglia di prestare attenzione a questi parametri per evitare di acquistare delle batterie sbagliate. Lo stesso discorso vale per quanto concerne le batterie ricaricabili che devono essere abbinate soltanto alle ricariche compatibile per la capacità e la tensione, altrimenti si rischia di causare la rottura della batteria. Inoltre bisogna saper scegliere tra le diverse tipologie di batterie. Difatti esistono le batterie al Litio, al Nichel-Cadmio e al Nichel-Metallo. Quelle più vendute e utilizzate sono sicuramente le batterie ai ioni di Litio soprattutto per via della loro grande flessibilità d’utilizzo e durabilità.