Approfondimenti utili per capire meglio

Scarpe antinfortunistiche comode: quando la qualità incontra il comfort

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Le scarpe antinfortunistiche sono uno degli strumenti più importanti per tutelare l’incolumità dei lavoratori. Sono il mezzo più efficiente per proteggere il piede e la caviglia durante le ore lavorative, soprattutto in settori come quello edile, industriale e manifatturiero. I più importanti brand del momento hanno realizzato collezioni di modelli antinfortunistici di prima scelta, che rispettano ogni normativa in vigore e con dei design contemporanei. Uno degli aspetti più importanti da valutare prima di acquistare un paio di scarpe di questo tipo è senza dubbio la comodità. Queste calzature vanno indossate per parecchie ore e devono quindi garantire il massimo della comodità. Ormai in parecchi posti di lavoro le scarpe antinfortunistiche sono obbligatorie dalle normative disposte dalla Comunità Europea. Una legge giusta, atta a salvaguardare chi lavora. Tra le tante linee proposte non sarà difficile trovare la scarpa che meglio incarna ogni tipo di necessità sia di comfort che di grado di sicurezza. Si potrà scegliere tra modelli invernali, estivi oppure creati per essere portati in tutte le stagioni. L’ importante è rivolgersi sempre a marchi seri che presentano scarpe con tutti i requisiti richiesti.

Catalogazione scarpe antinfortunistiche

La normativa che regola le peculiarità precise delle scarpe antinfortunistiche è la EN 345. A seconda del loro grado di protezione, queste scarpe sono state catalogate in differenti gruppi, tutti accomunati però dalla punta in ferro in 200 joule. Questa protezione preserva le dita dei piedi da schiacciamenti o colpi di un peso di 20 kg caduto da un’altezza di un metro. Da una quota del genere il peso effettivo ricevuto sarebbe quindi di 150 kg. I modelli base sono chiamati SB e sono dotati tutti di questa speciale punta. Si passa poi alla scarpa S1, provvista di suola antistatica e con il punto per assorbire l’energia posto nella zona del tallone. Le calzature con certificazione S2 hanno in più la tomaia realizzata in pelle e devono essere impermeabile per un tempo di 60 minuti. I livelli di sicurezza aumentano con le S3 che, oltre ad avere le caratteristiche già descritte per gli altri modelli, possiedono una lamina di protezione anti-perforazione in acciaio, tessuto oppure in kevlar. Le S4 e le S5 in genere sono scarpe alte o stivali, hanno un’impermeabilità pari al 100% e speciali suole antiscivolo. A seconda del lavoro che si dovrà svolgere sarà possibile scegliere la scarpa giusta fra queste categorie.

Modelli all’avanguardia per un comfort imbattibile

Le scarpe antinfortunistiche comode possono essere basse, alte, a sandalo oppure a zoccolo. Per ogni tipo di lavoro esiste il modello giusto. Un altro aspetto fondamentale da valutare in una scarpa del genere sono i materiali con i quali è fabbricata. Oggi materiali all’avanguardia e tecnici hanno dato vita a modelli con suole ergonomiche e che riescono a contenere il piede plasmandosi sulle sue forme, per una sensazione di benessere infinita. Una buona scelta si basa anche sul fatto della praticità della scarpa e anche del suo peso. I nuovi materiali odierni hanno permesso la creazione di modelli con particolari punte dove l’acciaio è sostituito da materiale plastico di ultima generazione. La sicurezza è sempre assicurata ma in questo caso il prezzo subisce un aumento rispetto ad una scarpa antinfortunistica classica. Anche la lamina anti-perforazione è un elemento fondamentale delle infortunistiche, deve essere traspirante, resistente e possedere una buona elasticità per non comprimere il piede. Infine la suola antiscivolo permette una buona aderenza al suolo, anche in caso di terreno non regolare. I modelli di suole si dividono in tre gruppi. Le SRA si utilizzano su superfici in ceramica e se si cammina sopra soluzioni per la detersione. Le SRB resistono ottimamente sulla glicerina e sull’acciaio ed infine le SRC uniscono insieme tutte le caratteristiche delle due suole precedenti. La suola deve assicurare una corretta traspirazione, anche nei mesi estivi e tutte le chiusure non devono fare penetrare all’interno della scarpa oggetti estranei.