Approfondimenti utili per capire meglio

Esempi Payoff: 5 dei Migliori per Prendere Spunto

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Che cos’è il Pay Off in campo pubblicitario?

In termini di definizione, nel gergo pubblicitario il Pay Off è quell’elemento di testo che accompagna un prodotto o il nome di un’impresa. In Italia, il Pay Off è altresì noto come tagline. Letteralmente, vuol dire frase di chiusura. E affinché l’elemento verbale possa essere facilmente ricordato dal target di riferimento, è imprescindibile il fatto che il Pay Off debba essere necessariamente sintetico, aumentando il livello di riconoscibilità del brand da parte dei consumatori, oltre che facile da essere memorizzato ed eccellente nel mettere in rilievo o i valori dell’azienda o le caratteristiche del prodotto. E a proposito di brand, a cui prima abbiamo fatto riferimento, dà uno sguardo al suddetto articolo, https://www.registrareunmarchio.it/approfondimenti/differenza-tra-marchio-e-logo, dove ti vengono presentate in maniera dettagliate le differenze tra marchio e logo.

5 esempi di Pay Off vincenti

Il mondo pubblicitario è pieno zeppo di Pay Off vincenti. Di quelli che appena li nomini, l’associazione all’azienda di turno risulta essere decisamente istantanea. Pertanto, ci teniamo a segnalarti 5 esempi di Pay Off vincenti che hanno fatto la storia della pubblicità.

  1. Nokia – Connecting People

Il celebre motto dell’azienda finlandese ha reso semplice l’idea che tramite i cellulari, connettersi con le persone dislocate in ogni angolo del mondo era un’impresa possibile. Eppure entrare in connessione con parenti, familiari, amici fino a qualche decennio fa era impensabile. Nokia è riuscita meglio di ogni altra realtà imprenditoriale ad abbattere le barriere dello spazio, le distanze. E il Pay Off Connecting People, che ha nella sintesi dei valori aziendali i suoi capisaldi, ha di certo contribuito a consolidare il brand e a far vendere qualche telefonino in più.

  1. Apple – Think Different

Tra i Pay Off più creativi che si ricordano. Fu realizzato per conto di Apple nel 1997 dall’agenzia pubblicitaria TBWA\Chiat\Day di Los Angeles. Illo tempore, la multinazionale di Cupertino si accingeva a lanciare sul mercato la sua linea di computer. Una linea particolarmente innovativa che doveva differenziarsi dai pc dell’IBM che allora dominava il mercato dei personal computer. L’elemento verbale accompagnava, specie negli spot televisivi, immagini forti: personaggi, famosi per il loro modo di pensare in maniera diversa, da Thomas Edison ad Albert Einstein, da Martin Luther King a John Lennon, da Alfred Hitchcock a Picasso, da Muhammed Ali a Maria Callas, da Ted Turner a Mahatma Gandhi, da Dr. Sun Yat-sen a R. Buckminster Fuller, da Frank Lloyd Wrighy a Jim Henson, da Richard Branson a Martha Graham apparivano nello schermo in bianco e nero. Poi, a pochi secondi dalla conclusione dello spot televisivo, compariva una ragazza che appariva in grado di cambiare il mondo. Il Pay off ottenne così successo che durò sino al 2002 e tuttora lo si ricorda. Per inciso, lo spot venne ampiamente criticato, perché molto probabilmente, gran parte delle personalità di spicco prese come modelli di riferimento dalla Apple, in realtà l’avrebbero criticata.

  1. Adidas – Impossible is nothing

Con questo Pay Off, la multinazionale tedesca localizzata in Baviera ad Herzogenaurach, ha voluto porre l’accento sulle prestazioni sportive dei suoi atleti, dandone risalto con un elemento verbale che comunica che nella vita di impossibile non c’è proprio nulla. I motivi del successo di questo elemento testuale vanno ricercati nella semplicità e nella facilità di ricordo. Inoltre, l’inglese, lingua internazionale per antonomasia, ha contribuito ad incrementarne la diffusione. Quanti di voi, dopo una sontuosa prestazione sportiva, avranno detto Impossibile is nothing! Scommetto, in molti. Vero?

  1. Barilla – Dove c’è Barilla c’è casa

Nella metà degli Anni ’80, Barilla diede il là ad una fortunatissima campagna pubblicitaria con una colonna sonora che ancora oggi viene piacevolmente ricordata. L’idea di fondo era quella della famiglia italiana, felice a tavola dinanzi ad un bel piatto di pasta, tra l’altro piatto nazionale per antonomasia. Associare la pasta alla casa per Barilla è stata di sicuro un’idea vincente che ha pagato tantissimo in termini di vendite.

  1. Nike – Just do It

Era il luglio del 1988, quando la multinazionale statunitense con sede principale a Portland in Oregon, lanciò uno dei Pay-Off di maggiore successo che la comunicazione pubblicitaria possa tuttora ricordare. E’ tuttora il più longevo ed efficace per quest’azienda sportiva, nonostante nel corso degli anni ne siano stati lanciati altri, come Write The Future o Find Your Greatness. Le origini del motto Just Do It sono state rivelate da Dan Wieden, tra i più affermati pubblicitari. Fu lui a proporlo alla Nike al posto della versione originaria di Let’s do It, ultime parole di Gary Gilmore, pluriomicida condannato a morte. Secondo Wieden, le suddette parole sono quelle che qualsiasi sportivo, nel momento in cui sta perdendo la sua sfida, dovrebbe pronunciare. E pensare che i vertici di Nike, inizialmente erano scettici. Poi invece … il resto è storia.

Qual è la differenza tra Pay Off e Claim in ambito pubblicitario?

Il Pay Off è quel testo che completa la brand identity, permettendo ai consumatori il riconoscimento del marchio (meglio se immediato). Nella casistica delle multinazionali, che mettono sul mercato svariate categoria di prodotti, il Pay Off ricopre il ruolo di trait d’union tra gli stessi.

Il Claim è invece l’head-line, quello slogan che sottolinea la peculiarità del prodotto e che evidenzia il vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza. “Amaro Lucano. Quel tocco italiano” e “Cosa vuoi di più dalla vita?” rappresentano rispettivamente claim ed head-line del celebre liquore dolce amaro, inventato nl 1894 da Pasquale Vena.

Tool: generatore di Pay Off

Creare un Pay Off è un’arte. E chi lavora nel campo della pubblicità lo sa benissimo. Richiede conoscenza del brand, creatività e tempo. In molti casi, i generatori di Pay Off si rivelano di notevole utilità.

Slogan Generator (http://www.slogangenerator.org/) è di sicuro tra i più validi. Collegati in homepage, inserisci nella barra di riferimento il prodotto di cui intendi creare il