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Incentivi smaltimento eternit, ecco le detrazioni fiscali previste per la rimozione dell’amianto ed i bandi di finanziamento

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Tra gli incentivi smaltimento eternit e le detrazioni fiscali per rimozione amianto e altre agevolazioni, rientra anche il Bando ISI Inail 2019, anche se tecnicamente sarebbe meglio definirlo Bando ISI Inail 2018 poichè verrà annunciato ufficialmente nell’ultima parte dell’anno e più precisamente a Dicembre.

Lo scopo è quello di incoraggiare, chi ancora non l’avesse fatto, a rimuovere le coperture in eternit, bonificare lo stabile e smaltire quanto tolto secondo le forme e le metodologie prescritte dalla legge.

 

Muoversi con anticipo

Per l’eternit c’è l’obbligo rimozione qualora i pannelli e le lastre realizzate in questo materiale dovessero iniziare ad essere friabili, entrando in un chiaro stato di decomposizione.

Il bando in questione avviene secondo la formula del “Click Day” che si terrà nel giugno dell’anno prossimo, ma è utile essere preparati e muoversi per tempo onde evitare domande incomplete. Per questo è bene farsi seguire da un’azienda specializzata nella rimozione amianto, in modo da trovare del personale collaborativo che diventerebbe un importante partner.

Il finanziamento è valido unicamente per la rimozione, smaltimento e bonifica da particolari e oggetti realizzati in eternit e non anche per l’incapsulamento, il quale è un processo differente che si attua unicamente nel caso in cui il pannello risulti ancora in uno stato strutturale accettabile. Per l’eternit friabile la rimozione è imposta dalla normativa, mentre per l’eternit compatto non vige alcun obbligo di smantellamento, ma solo l’imposizione di redigere un piano di controllo e manutenzione.

 

 

Rimozione eternit: incentivi 2018 per le imprese

Pur non risultando tecnicamente una detrazione fiscale per rimozione amianto, anche il finanziamento derivante dal Bando INAIL 2018 (da non confondere assolutamente con il bonus amianto 2018), rappresenta un’ottima opportunità per poter decidere di rimuovere del materiale dannoso liberando l’immobile da un possibile grave pericolo per la salute dell’uomo.

Se il credito d’imposta al 50% è una tipologia di detrazione fiscale per smaltimento eternit ancora oggi in vigore per le imprese, il finanziamento in questione è una seconda possibilità che fa riferimento sempre al mondo business, coprendo i costi sostenuti in percentuale pari al 65%, con un massimale ammissibile per azienda di 130 mila euro.

Il Bando prevede vantaggi finalizzati a finanziare i costi di smaltimento eternit a livello industriale, attraverso la disponibilità di incentivi a fondo perso per la rimozione e la bonifica di materiali contenenti amianto. Inoltre il beneficio si amplifica in seguito alla possibilità di far rientrare pure il rifacimento del tetto.

Finanziamento e Click Day

Al bando vengono ammesse le aziende attraverso un codice personale e unico che viene assegnato a ciascuna azienda una volta che questa interagisce con lo sportello telematico Inail all’atto dell’invio della domanda e degli incartamenti necessari per essere giudicati idonei alla richiesta e all’ammissibilità. In questo frangente non si è certi della ricezione del finanziamento, ma è necessario attendere il giorno esatto. Rispetto ad altri incentivi smaltimento eternit e al bonus amianto 2018, la procedura per ottenere il finanziamento è totalmente diversa anche perchè non rientra nella categoria di detrazione fiscale per rimozione eternit.

Il Click Day è quel giorno a quell’ora stabilita in cui è necessario inserire il proprio codice all’interno di un modulo mostrato su una pagina web correlata all’Inail che si attiverà in automatico proprio nel momento prestabilito. I primi che riusciranno ad introdurre il codice e con un click inviarlo, avranno quasi sicuramente la certezza di ottenere quanto promesso, una volta che la domanda sarà ritenuta congrua ed esatta in ogni sua parte, dimostrando il progetto di esecuzione dei lavori. Prevale quindi chi è più veloce a inserire il proprio codice e verranno ammessi al bando le aziende ritenute idonee fino a esaurimento dei fondi destinati.

 

I tempi e la procedura

A dicembre il bando verrà pubblicato e l’azienda ha tempo fino a Giugno 2019 (prima del Click Day) per caricare i dati e il progetto, al fine di ottenere il codice personale di identificazione. Dal Click Day (comunicato comunque con anticipo), trascorreranno 8-10 giorni per ricevere la comunicazione delle classifiche sulla base dell’ordine di ricezione degli invii dei codici inseriti. Le imprese ammesse avranno un mese per poter consegnare la perizia e ciò che manca per ultimare la richiesta definitiva e l’Inail si prenderà fino a novembre per una verifica accurata di tutta la documentazione. Entro fine anno 2019, la comunicazione dell’entità del contributo verrà notificata all’azienda attraverso l’email certificata. A questo punto vi sono 12 mesi di disponibilità per l’azienda per far eseguire e terminare i lavori di rimozione e smaltimento amianto e rendicontare quanto svolto. L’Inail ha 100 giorni di tempo, da quel momento, per bonificare il finanziamento.