Approfondimenti utili per capire meglio

Lampadari classici: intramontabile design

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Quando pensi alle cose classiche pensi a qualcosa di vecchio? Questo è un errore piuttosto comune: si associa il classico al vetusto e non ci si sofferma quasi mai sull’imponenza, la maestosità e la bellezza senza tempo del classico, in ogni ambito. Basti pensare agli intramontabili lampadari classici.

Cosa si intende per arredamento classico

Il “classico” rappresenta l’equilibrio tra le forme, le proporzioni e i colori. Un arredamento classico, ad esempio, gioca sulle forme precise, non lascia spazio all’immaginazione ma, anzi, punta tutto sul reale, sull’accentuare quelle che sono le funzioni di un armadio, tanto per dirne una, mettendone in risalto le maniglie e gli intagli nei contorni.

I lampadari classici: materiali e forme

I lampadari classici, infatti, illuminano mettendo in bella vista tutte le luci di cui si compongono e mettendo in rilievo ogni particolare: gli intagli, pendenze preziose e tessuti.

A differenza di un tipo di illuminazione moderna, i lampadari classici vogliono in ogni modo rafforzare il concetto di equilibrio; rappresentano un continuo richiamo alla natura, alle origini.

I materiali maggiormente utilizzati per le strutture dei lampadari sono l’ottone e il ferro battuto mentre per le coppe portalampade ci si affida al vetro, in varie soluzioni:

  • scavo
  • borosilicato
  • soffiato

I portalampade richiamano, spesso, nella forma e nella disposizione disegni e modelli di popoli antichi, come a voler sottolineare un senso di appartenenza.

Le decorazioni dei lampadari classici sono sempre incentrate sulla natura: foglie e fiori dello stesso materiale delle strutture e pendenze preziose a ricordare la pioggia.

Un tipo di lampadario per ogni stanza

Ogni stanza ha la sua illuminazione ideale. I lampadari classici da cucina, ad esempio, sono di consueto decorati e in vetro soffiato, per mantenere un certo distacco dalle altre stanze e dare un tocco di morbidezza a quella che è la stanza del ritrovo familiare dovuto ai pasti.

Per la camera da letto, invece, sono ideali i lampadari che prendono tutte le attenzioni: imponenti e con una forte personalità come i lampadari gioiello.

L’illuminazione classica suggerisce di accostare tra loro più fonti luminose se gli ambienti sono piuttosto ampi. In una zona giorno decisamente grande, ad esempio, è possibile associare lampadari e piantane o lampade da tavolo (tutto rigorosamente con lo stesso tipo di decorazioni; mai associare strutture di colori e/o materiali diversi tra loro nello stesso ambiente).

Se c’è una cosa che non si smentisce con la scelta del classico è il rigore: si rispettano le tradizioni, non si accettano confusioni e accostamenti azzardati e tutto ciò perché alla base dell’arredamento classico e di qualsiasi cosa sia etichettata come tale c’è l’equilibrio e non l’estro personale, c’è la pace dei sensi.

La ricerca della perfezione tra gli arredi è il punto di forza di un arredamento classico in cui nemmeno i lampadari possono dissociarsi.

I lampadari classici si integrano con il resto dell’arredamento, diventano parte integrante di un’armonia tra gli arredi, i tessuti e ogni cosa sia all’interno di un ambiente classico e tutta questa ricerca di perfezione si traduce in assoluta e indiscussa eleganza.