Frese a tazza, a cosa servono e come usarle

Nel mondo del bricolage, le frese a tazza sono un accessorio da avere assolutamente. Esistono sia frese a tazza da hobby, che frese a tazza professionali, ma in entrambi i casi la loro funzione non cambia e restano delle potenti alleate per realizzare un preciso tipo di lavorazione, step necessario per molteplici messe in opera.
In questa breve guida ti spiegheremo cosa sono le frese a tazza e come vanno usate. Continua a leggere per saperne di più!
Frese a tazza, cosa sono e a cosa servono?
Le frese a tazza sono degli strumenti che, applicati ad un trapano a batteria, consentono all’operatore di realizzare dei fori perfetti. Infatti, in commercio esistono diverse tipologie di frese a tazza, ciascuno pensato per forare specifici materiali: si va dalle più comuni frese a tazza per legno, fino ad arrivare alle frese a tazza per cemento o metalli.
Per lavorare al meglio, occorre che tale strumento sia montato su di un trapano adeguato, che consenta di avere la giusta potenza e rotazione per realizzare la foratura. In generale, si consiglia l’uso di un trapano a batteria da almeno 14 volt per le frese a tazza da hobby, mentre per le frese a tazza professionali sarebbe meglio optare per un trapano da 18 volt.
Com’è fatta una fresa a tazza
In linea di massima, possiamo affermare che le frese a tazza sono di forma cilindrica con il bordo inferiore seghettato, che varia a seconda del modello. Funzione fondamentale svolge la punta di centraggio, detta anche punta pilota, che consente di fissare il centro del foro in maniera precisa, prima che venga effettuato il taglio: non è un caso, infatti, che per svolgere la sua azione, la punta pilota fuoriesca in parte dalla corona inferiore della fresa.
Per ciò che concerne i modelli di frese a tazza, ne troviamo di diversi, differenti sia per materiali, che per dimensioni, ciascuno dei quali indicato per forare un preciso materiale. Dunque, al momento dell’acquisto è bene tener presente:
- su quali tipi di materiale di andrà a lavorare (lego, metallo, plastica, ecc.)
- l’uso che se ne farà, se per il bricolage fai da te o per lavori professionali
- la quantità di lavori da fare e quindi la resa necessaria
I prezzi delle frese a tazza hanno un range molto ampio, proprio in considerazione delle caratteristiche dei vari modelli: ad esempio, per una fresa a tazza economica il prezzo può andare dai 7 ai 10 euro circa, mentre costi ben più alti sono destinati a frese a tazza professionali.
Come usare le frese a tazza
Abbiamo visto cosa sono le frese a tazza e qual è il loro impiego, come sono fatte e su quali modelli di trapano vanno montate. Adesso, invece, vediamo come usare le frese a tazza.
Una volta montato questo accessorio sul trapano, basterà avvicinare l’elettroutensile al pannello/muro da forare a azionare la macchina; in prima battuta, sarà la punta pilota a fissare il centro, poi, spingendo il trapano, entrerà in azione la fresa stessa. È importante ricordare che nel caso di foratura di materiali molto duri, è preferibile lavorare a giri bassi, onde evitare che la fresa si spezzi.
Nel caso in cui l’azione da compiere sia allargare un foro già esistente, allora il consiglio è quello di sistemare un foglio di compensato di non più di un centimetro sopra il buco da ampliare, bloccandolo con una morsa: in questo modo si aiuta la punta pilota a trovare stabilità e si può realizzare un foro perfetto. Nell’eventualità che ti trovassi a lavorare su di un foro passante da allargare, sarà preferibile sistemare due fogli di compensato da un centimetro, uno da una parte e uno dall’altra, così da evitare che la punta di centraggio “sbandi” e rovini le dimensioni del buco.
Infine, è fondamentale ricordare che le frese a tazza vanno pulite, sia prima, che dopo l’uso, così da mantenerle in perfetto stato di conservazione, ma anche per evitare che trucioli e schegge varie possano bloccare lo strumento ed impedire una corretta e precisa lavorazione.