Ischemia cardiaca e caldo: i consigli degli esperti per l’estate

L’estate porta con sé temperature elevate che possono rappresentare una sfida non indifferente per tutti coloro che soffrono di ischemia cardiaca. Il caldo estivo, infatti, può aggravare i sintomi e aumentare il rischio di complicazioni.

Ma che cos’è l’ischemia cardiaca e quali rischi possono insorgere per un cardiopatico? Abbiamo chiesto dei suggerimenti a esperti, che ci hanno spiegato come poter gestire al meglio questa condizione di salute durante la stagione estiva.

Cos’è l’ischemia cardiaca?

L’ischemia cardiaca è una condizione patologica che si verifica quando il flusso di sangue al cuore è ridotto, causando una diminuzione dell’apporto di ossigeno al muscolo cardiaco, il miocardio. Questa riduzione dell’ossigeno può compromettere la funzione cardiaca e portare a vari sintomi e complicazioni. Il cuore, essendo un muscolo che lavora incessantemente per pompare sangue in tutto il corpo, necessita di un apporto costante e adeguato di ossigeno e nutrienti. Quando questo apporto è insufficiente, il muscolo cardiaco può soffrire e, in situazioni estreme, danneggiarsi irreversibilmente.

Uno dei sintomi più comuni dell’ischemia cardiaca è il dolore toracico che si manifesta in modo da interessare anche il braccio sinistro, il collo, la mascella o la schiena. Oltre al dolore toracico, i pazienti possono avvertire mancanza di respiro, stanchezza, nausea e sudorazione eccessiva.

Come il caldo influisce sull’ischemia cardiaca

Le alte temperature estive possono avere effetti negativi su chi soffre di ischemia cardiaca. Il caldo provoca vasodilatazione, cioè l’espansione dei vasi sanguigni, che può abbassare la pressione arteriosa e ridurre ulteriormente l’apporto di sangue al cuore. Inoltre, il corpo tende a perdere più liquidi attraverso la sudorazione, aumentando il rischio di disidratazione, che può influire negativamente sulla funzione cardiaca. Per maggiori informazioni approfondisci qui.

Consigli degli esperti per l’estate

Gli esperti raccomandano una serie di precauzioni per gestire il possibile rischio di ischemia cardiaca, in soggetti cardiopatici, durante l’estate:

• Rimanere idratati: bere molta acqua per evitare la disidratazione. Evitare bevande alcoliche e ricche di caffeina, poiché possono aumentare la perdita di liquidi;
• Evitare le ore più calde: limitare le attività all’aperto tra le 10:00 e le 16:00, quando le temperature sono più elevate;
• Indossare abiti leggeri: utilizzare abiti chiari e traspiranti per aiutare il corpo a rimanere fresco;
• Monitorare la pressione arteriosa: tenere sotto controllo i valori della pressione sanguigna e consultare il medico se si notano variazioni significative;
• Assumere i farmaci regolarmente: seguire scrupolosamente la terapia prescritta dal cardiologo.

Quando consultare il medico

L’esposizione prolungata al sole può essere particolarmente pericolosa per i cardiopatici. Il caldo intenso può provocare colpi di calore, caratterizzati da un aumento eccessivo della temperatura corporea e dalla perdita di fluidi e sali minerali. Questo può peggiorare le condizioni di chi soffre di ischemia cardiaca e portare a complicazioni gravi come l’insufficienza cardiaca.

È fondamentale sapere quando è necessario rivolgersi a un professionista sanitario. Se si sperimentano sintomi come dolore toracico persistente, difficoltà respiratorie, sudorazione eccessiva o vertigini, è importante contattare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso. Questi segnali possono indicare un peggioramento dell’ischemia cardiaca e richiedono un intervento tempestivo.

Affrontare l’estate quando si soffre di problemi cardiaci richiede attenzione e precauzioni specifiche. Seguendo i consigli degli esperti e monitorando attentamente la propria salute, è possibile ridurre i rischi associati alle alte temperature e vivere la stagione estiva con maggiore sicurezza. Ricorda sempre di consultare il tuo medico per avere un piano terapeutico personalizzato e dei consigli specifici sui cibi da mangiare in estate, che ti consentiranno di gestire al meglio la tua condizione di salute.

Si consiglia vivamente di consultare un professionista della salute per ricevere consigli attendibili e una diagnosi precisa, che potrebbero non essere inclusi in questo articolo.