MANCANZA DI CONCENTRAZIONE NELLO STUDIO: CAUSE E RIMEDI UTILI
Spesso la difficoltà di concentrazione nello studio dipende, attualmente, dall’uso smodato che i ragazzi fanno dei mezzi tecnologici a loro disposizione: pc, tablet, smartphone e telefonini sono, è il caso di dirlo, il loro pane quotidiano.
Nessuna demonizzazione della modernità, ci mancherebbe, ma seguire il consiglio di adoperare tali strumenti con un pizzico di moderazione e di buon senso in più, gioverà certamente anche ai risultati scolastici.
Il perché è presto detto.
E’ ormai scientificamente provato che dopo alcune ore di utilizzo dei mezzi telematici, il cervello, sottoposto ad una così lunga stimolazione di quegli stessi centri nervosi che, sovraeccitati, producono le medesime reazioni che si ottengono da sostanze notoriamente eccitanti come la caffeina, la nicotina e la teina, sviluppa delle specifiche reazioni negative.
Tra queste ci sono la sensazione di perdere la reale percezione dello spazio e del tempo, stanchezza, spossatezza, probabili giramenti di testa, senso di isolamento e impropria percezione del corpo.
Le suddette reazioni sono direttamente proporzionali al tempo di esposizione ai mezzi telematici: maggiore è l’esposizione più forti sono le reazioni.
Un uso esagerato di tablet & C. inoltre, compresi i giochi elettronici, tanto amati dai ragazzi, comporta sempre, inevitabilmente, un’alterazione del delicato equilibrio sonno/veglia, una condizione che genera tutta una serie di disturbi compromettendo, fra l’altro, la capacità di studiare con profitto.
Si badi bene però: quanto finora detto non significa che i mezzi telematici debbano essere banditi dalle proprie giornate, il che oltre che impossibile sarebbe come voler rinunciare alle immense possibilità che la modernità ci offre, ma solo che da essi non si debba diventare dipendenti.
In poche parole, trascorrere le giornate ad inviare sms e/o a giocare alla play-station, non è salutare sotto nessun punto di vista, ma farlo di tanto in tanto, ritagliandosi qualche momento di svago tutto per sé, è decisamente un’altra questione.
Per mantenere una buona capacità di concentrazione occorre infatti avere una vita sana e fatta di impegni diversificati, che comprendano necessariamente un regime alimentare adeguato, della moderata attività fisica e le giuste ore di riposo notturno.
Leggi anche il post di benessere-psicofisico.com per approfondire maggiormente sul tema della concentrazione.