Approfondimenti utili per capire meglio

Come trovare il giusto target per le pubblicità su Google

Fare business oggi è una sfida ancora più complessa e stimolante rispetto al passato. Il digital marketing, infatti, ha permesso l’introduzione di strumenti e opportunità prima inesistenti (e impensabili) che permettono a chi si occupa di marketing di accedere a una grande quantità di dati con i quali ottimizzare e migliorare l’efficacia della propria comunicazione.

In questo senso è fondamentale trovare il giusto target per le proprie campagne pubblicitarie online. Il targeting degli annunci, infatti, è la capacità di individuare le persone giuste al momento giusto alle quali proporre un annuncio. A differenza della pubblicità predigitale, infatti, il marketing online consente di destinare gli annunci pubblicati solamente alle persone realmente interessate a quel prodotto o servizio. In questo modo si può, da una parte, aumentare le possibilità di ottenere conversioni, e dall’altra ridurre i costi e ottimizzare gli investimenti senza dimenticare come, una volta definito il target, si può definire e perfezionare anche un tipo di comunicazione, linguaggio e tono di voce adeguato per quella specifica fetta di pubblico.

Target di riferimento

Per individuare il proprio target di riferimento è necessario innanzitutto partire dall’individuare quali sono gli obiettivi di marketing. Cosa deve ottenere una Google Ads? Visibilità? Vendite? Iscrizioni a una newsletter? Raccolta di contatti? Valorizzazione del brand? Sapere dove si vuole arrivare consente di misurare e valutare se la strada che si sta percorrendo è quella giusta o no. Questo vale sempre in tutte le attività digitali: da quelle per il posizionamento del sito a quelle, appunto, di digital marketing.

A questo punto si passa a definire i segmenti di pubblico (qui trovi un approfondimento: https://luigivirginio.com/segmenti-di-pubblico-in-market/). È una funzionalità di Google Ads (la piattaforma di Google per creare annunci online) che permette di raggiungere il proprio pubblico di riferimento mediante l’analisi delle diverse parole chiave. Grazie a esse, infatti, si riesce a intercettare un pubblico personalizzato e potenzialmente interessato e non generico.

Quindi per il successo delle pubblicità su Google bisogna analizzare le metriche. Avendo la consapevolezza che queste vanno contestualizzate. Non si tratta di fermarsi ai singoli numeri e valori, ma di saperli leggere e comprendere nel loro reale significato.

Remarketing

Per attirare l’attenzione degli utenti si rivela poi molto interessante il remarketing. È una soluzione che consente di personalizzare le pubblicità su Google mostrando agli utenti ciò che in precedenza hanno già cercato e che, quindi, probabilmente sono interessati. Questa funzione si rivela molto efficace per gli utenti che hanno visitato un e-commerce e magari aggiunto un prodotto nel carrello senza completare l’acquisto o quelli che hanno visitato una pagina web senza compiere alcuna azione.

Le pubblicità su Google sono una risorsa estremamente potente che è importante saper gestire e sfruttare a proprio vantaggio. Il grande merito del digital marketing è proprio quello di riuscire a rivolgersi a un pubblico di riferimento interessato evitando di fare pubblicità generiche e, quindi, poco incisive per le quali, inoltre, sarebbe difficile misurare l’efficacia. Google Ads è una realtà potenzialmente vincente al servizio di imprenditori, professionisti e aziende che vogliono far crescere il proprio business.