Approfondimenti utili per capire meglio

Monitoraggio energetico industriale: rendere 4.0 l’impresa

Risparmio, manutenzione, consumo energetico: sono queste le parole chiave della digitalizzazione che le imprese stanno affrontando, anche a seguito delle Normative sul monitoraggio energetico industriale. Ma come adattarsi al cambiamento?

Sono molte le aziende che oggi hanno la necessità di ottenere informazioni sul consumo energetico dei propri macchinari. Ottenere le analisi dettagliate del profilo energetico di ogni macchinario non è una sola necessità per il rispetto delle Normative legate al monitoraggio energetico industriale, ma è alla base della nuova industria 4.0.

Grazie agli insight che si possono ricevere con i software e gli hardware IoT per il monitoraggio energetico è più facile oggi prendere nuove e giuste decisioni di business. È possibile, infatti, calcolare l’impatto del consumo di energia sui costi di produzione e si possono identificare le ottimizzazioni necessarie per avere una riduzione dei costi operativi.

Cosa si intende con il termine industria 4.0

Con il termine industria 4.0 si intende un modello di produzione e gestione aziendale caratterizzato da connessioni tra dispositivi reali e digitali, analisi complesse attraverso Big Data e adattamenti real time. Questo significa che rientra nell’industria 4.0 tutto quello che concerne l’utilizzo di macchinari connessi al web, automazione delle informazioni ricavate dalla Rete e possibilità di una gestione flessibile del ciclo produttivo tutto con attenzione alla sicurezza informatica.

Per comprendere al meglio lo stato della propria azienda e conoscere le soluzioni che consentono l’ottimizzazione degli impianti industriali, gli imprenditori dovrebbero porsi le seguenti domande:

  • qual è il livello di maturità dell’azienda?
  • quali sono i punti di forza dei sistemi attualmente in atto?
  • di cosa ha bisogno per integrare l’attuale infrastruttura con sistemi più moderni?
  • qual è l’area che ha bisogno di intervento immediato?

I vantaggi dell’implementazione delle soluzioni industria 4.0

Parlare di industria 4.0 non è solo una questione di moda ma l’obiettivo di questa digitalizzazione e della scelta di queste soluzioni è quello di portare vantaggi reali all’azienda. La prospettiva per il produttore è:

  • avere un pieno controllo sui processi di produzione
  • ridurre il rischio di produrre prodotti danneggiati o di bassa qualità
  • continuità nella produzione e prevenzione dei guasti
  • accesso remoto ai dati
  • riduzione dei costi di consumo energetico

Come si compone il monitoraggio energetico industriale?

Il monitoraggio energetico industriale si compone di tre elementi: infrastruttura fisica, infrastruttura cablata e piattaforma software per la raccolta e la gestione dei dati rilevati.

Le misurazioni possono essere effettuate con misuratori standard o MID: sono questi ultimi che certificano la misurazione e permettono l’accesso alle forme di incentivazione per l’efficientamento energetico.

L’infrastruttura fisica è fatta di sensori e di strumenti di misurazione che possono essere installati anche su macchinari di vecchia data attraverso tecniche di retrofit dei macchinari industriali.

Le aziende obbligate al monitoraggio energetico dei consumi

Ad oggi esiste una Normativa che obbliga al monitoraggio energetico dei consumi le aziende che fanno parte del settore energivoro. Queste aziende sono iscritte nell’elenco annuale istituito presso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA) ai sensi del decreto ministeriale 21 dicembre 2017.

Devono operare monitoraggio energetico anche a:

  • imprese manifatturiere
  • grandi imprese multi-sito
  • imprese del settore terziario

Piccole e medie imprese che non rientrano nei parametri per essere considerate energivore non sono obbligate alla diagnosi, tuttavia sono invitate ad adottare sistemi di gestione volontaria dell’energia, a condizione che tale sistema di gestione includa un audit energetico realizzato in conformità con i criteri elencati all’allegato 2 al decreto legislativo 102/2014.

A seguito del D. Lgs. 102/2014 (c.d. Decreto Energia) sono emersi diversi obblighi per le imprese e per i professionisti che operano nel settore energetico. Per svolgere le diagnosi energetiche ci si deve obbligatoriamente rivolgere a una di queste tre figure:

  • a una ESCO (Energy Service Company) certificata UNI CEI 11352;
  • a un EGE qualificato UNI CEI 11339 secondo il D. Lgs. 102/2014 e relative circolari;
  • a un Auditor Energetico non ancora delineato da norma UNI.

Da gennaio 2015 sono entrati in vigore i nuovi parametri di qualifica UNI CEI 11339, mentre a partire da agosto 2016 non sono più considerati validi i certificati antecedenti il Decreto Energi

Software di monitoraggio energetico

Le piattaforme IoT permettono un monitoraggio energetico completo oltre ad un’altra serie di benefici sulla produzione e il controllo delle macchine. Attraverso l’installazione di sensori non invasivi è infatti possibile comunicare con piattaforme di gestione attraverso un Cloud personale. Le integrazioni sulla piattaforma non permettono solo di monitorare in tempo reale i consumi energetici industriali ottenendo un evidente risparmio energetico nel breve periodo ma permette anche, come detto sopra, di monitorare lo stato della produzione e delle macchine.

La piattaforma di gestione, infatti, permette di ricevere alert immediati in caso di malfunzionamento oltre a fornire all’analista una serie di dati e di informazioni importanti per poter mantenere attive e ben funzionanti le macchine nel corso del tempo di produzione. Questo permette alle aziende anche di risparmiare sui costi di manutenzione dei macchinari migliorandone le performance ma anche la durata nel tempo.

Ecco i benefici concreti

Grazie all’adesione all’industria 4.0 è possibile avere:

  • fino al 40% di riduzione dei costi energetici.
  • fino al 30% di riduzione  dei costi di manutenzione.
  • fino al 70% di riduzione dei fermi macchina con un conseguente incremento dell’efficienza delle macchine industriali.
  • Una transizione Green facilitata con incentivi fiscali.