Approfondimenti utili per capire meglio

Quali sono i benefici del lievito di birra su capelli e pelle

Il lievito di birra si ottiene attraverso la selezione di Saccharomyces Cerevisiae, funghi unicellulari coltivati e fatti fermentare in appositi recipienti, che si moltiplicano moltissime volte. Si chiama “di birra” perché si tratta di un residuo della fermentazione della birra; in realtà, però, si può trovare anche altrove, ad esempio sulla buccia di alcuni frutti.

Al lievito di birra vengono riconosciute diverse proprietà, tra cui quelle a vantaggio di pelle, capelli e unghie. Non è però esente da controindicazioni e può causare effetti collaterali, quando assunto insieme ad alcuni farmaci o in soggetti che presentano particolari caratteristiche.

In particolare il lievito di birra è ricco di proteine (ideale per integrare la dieta dei vegetariani), di minerali tra cui magnesio, fosforo, potassio, ferro, calcio e selenio (ottimo rimedio contro l’osteoporosi, agisce anche come antiossidante) e di tutte le vitamine del gruppo B (stimola le difese immunitarie, tonico del sistema cardiovascolare, rinforza unghie, capelli e pelle).

Il lievito è una fonte formidabile di vitamine del gruppo B, quelle che aiutano a bruciare meglio i carboidrati, in modo da ottenerne il massimo dell’energia. In particolare contiene molta Niacina (vit. B3) che aiuta anche a mantenere in buona salute il cuore e il sistema nervoso. Da sempre la medicina popolare consiglia poi il lievito per chi ha problemi di pelle, ma anche di capelli sfibrati e unghie fragili. Se si ha la pelle secca, oppure si soffre di acne o foruncoli, il lievito, grazie alla sua composizione minerale complessa, può dare un grosso aiuto: purifica l’epidermide, la rende più morbida e luminosa. Inoltre, rafforza la crescita delle unghie e dei capelli per merito di particolari aminoacidi ricchi di zolfo.
Da ricordare poi che il lievito di birra contiene il 12% di proteine, una quantità significativa che sale a oltre il 40% nel caso del lievito secco, e si tratta di proteine “pregiate”, ricche di tutti quegli aminoacidi chiamati “essenziali” perché il nostro organismo non riesce a produrli da solo e deve introdurli con il cibo.
Grazie alle sue caratteristiche, il lievito è un prezioso alleato per chi segue una dieta vegetariana, tanto più che contiene anche vitamina B12, praticamente assente negli alimenti vegetali. È interessante inoltre osservare che il lievito aiuta a riequilibrare la naturale flora batterica del nostro intestino, dando la forza ai microbi “buoni” che la compongono di eliminare le sostanze tossiche e contrastare l’azione dei germi nocivi.
Infine, secondo alcune ricerche, il lievito agirebbe anche a livello del fegato, perché contiene sostanze particolari (per esempio il glutatione e la cisteina) che aiutano quest’organo a smaltire i residui di metalli pesanti, come il piombo e il cadmio.

Lievito di birra come integratore alimentare

Il lievito di birra possiede un notevole valore nutrizionale grazie all’elevato contenuto di proteine, aminoacidi essenziali, minerali e vitamine, il tutto in forma facilmente assimilabile. È particolarmente indicato per gli sportivi in quanto promuove il corretto funzionamento muscolare. Le vitamine del gruppo B in esso presenti sono necessarie per convertire in maniera rapida proteine, carboidrati e lipidi in energia di immediato utilizzo. L’elevato quantitativo di sali minerali che il lievito di birra è in grado di fornire lo rende essenziale in caso di eccessiva sudorazione (magari a seguito d’intensa attività sportiva) oltre che per evitare la sensazione di debolezza fisica che spesso si manifesta durante i ciclici cambi stagionali.

Gli integratori di lievito di birra

 

Gli integratori a base di lievito, utilizzano lievito di birra secco ovvero quello preparato facendo essiccare i microrganismi per mantenerne intatte le qualità nutrizionali. Si può acquistare in farmacia o in erboristeria dove si può scegliere la formulazione in capsule da deglutire con acqua oppure in scaglie. Il più conosciuto tra questi è senza dubbio Lievito Sohn, facilmente reperibile anche online al sito: https://www.efarma.com/lievitosohn-advanced-pelle-e-capelli-integratore-60-compresse.html

Non va invece impiegato come integratore il lievito di birra in panetto in quanto meno ricco di proteine e vitamine, in cui sono presenti alte concentrazioni di fermenti attivi che possono generare fermentazione e alterazione della flora batterica intestinale.

Perché usare il lievito di birra per combattere la caduta dei capelli?

L’uso di questo ingrediente per la salute dei capelli sta diventando sempre più popolare perché è utile per qualsiasi tipo di chioma, indipendentemente dal fatto che essa sia secca, grassa o normale.

Tra i suoi composti sono presenti quantità importanti di vitamine, minerali e proteine che, applicate localmente o ingerite, contribuiscono a rafforzare i follicoli piliferi e i capelli, ne frenano la caduta e ne favoriscono la crescita.

Tra i più importanti principi nutritivi del lievito di birra per la salute dei capelli troviamo:

  • Vitamina B.
  • Acido folico.
  • Riboflavina.
  • Niacina.
  • Tiamina.
  • Piridossina.
  • Calcio.
  • Rame.
  • Cromo.
  • Ferro.

Tutti questi principi attivi restituiranno ai capelli la vitalità, la brillantezza e la forza di cui hanno bisogno per crescere senza problemi.

Lievito di birra quali sono le controindicazioni

E’ sempre bene rivolgersi al proprio medico prima di iniziare l’assunzione di integratori a base di questo ingrediente.

Gli effetti collaterali dell’utilizzo di questo integratore sono solitamente lievi; tra questi abbiamo:

  • gas in eccesso
  • gonfiore
  • mal di testa

Bisogna immediatamente interrompere la sua assunzione e contattare il proprio medico se si prova:

  • dolore al petto
  • oppressione alla gola e al torace

difficoltà respiratorie

Questi effetti gravi possono indicare una reazione allergica.

Il lievito di birra è una buona fonte di vitamine del gruppo B, ma non fornisce la vitamina B12; la carenza di questa vitamina può causare anemia, per cui è bene assicurarsi di assumerne a sufficienza con la dieta.