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5 curiosità legate all’email

Sai chi ha inviato la prima email? O quante volte al giorno le persone controllano le loro caselle di posta? Sono tante le curiosità che si nascondono dietro alle email.

Un mondo senza e-mail: lo sapresti immaginare? Sarebbe ormai impossibile, e ci sono miliardi di persone in tutto il mondo che la pensano allo stesso modo. Non è solo perché la posta elettronica è uno strumento utilissimo. Ma anche perché oggi ne abbiamo bisogno anche al lavoro e per rimanere in contatto con colleghi e amici. Per non parlare del fatto che l’e-mail è indispensabile per qualsiasi account che vogliamo creare online.

Oggi sono tantissime le curiosità che riguardano le email, e abbiamo selezionato le cinque più interessanti che tutti dovremmo conoscere. Iniziamo subito.

1. I numeri delle Email

Quasi 3,5 milioni di email vengono inviate ogni secondo. Nel 2022 ogni giorno vengono inviate circa 333,2 miliardi di email. Sono oltre 100 miliardi in più rispetto a quelli del 2015. Entro il 2025, il numero previsto di e-mail inviate e ricevute ogni giorno dovrebbe essere di 376,4 miliardi.

Le persone controllano la posta elettronica circa 15 volte al giorno. La persona media che lavora in un ufficio riceve 122 e-mail al giorno e invia 40 e-mail aziendali al giorno ma solo il 14 % delle email che una persona riceve ogni giorno è considerato importante.

Secondo le statistiche, le email possono essere aperte in un lasso di tempo variabile tra i tre e i cinque giorni. E non è nemmeno detto che vengano aperte, a maggior ragione se le aziende continuano a voler investire sugli invii delle email a pioggia. Un’azienda di digital marketing che si occupa di campagne di Lead generation in Italia sa che l’individuazione del target è indispensabile per migliorare i risultati e la reputazione delle imprese clienti.

2. La prima email

La prima e-mail mai inviata risale al 1971. Ray Tomlinson, l’ingegnere che ha inventato il programma di posta elettronica sul sistema ARPANET, ha inviato il messaggio a sé stesso e lo ha ricevuto su un computer acceso proprio accanto a lui.

Tomlinson è morto nel 2016, ma la sua memoria sopravvive. Il 23 aprile 2022 si è tenuto il primo Email Day in assoluto, una festività annuale in riconoscimento del notevole successo di Ray Tomlinson.

Il primo presidente degli Stati Uniti ad aver inviato una email è stato il presidente Bill Clinton, ma ne ha inviati solo due. Ne ha inviata una come prova e per l’altra ha ricevuto un piccolo aiuto dal personale della Casa Bianca. Clinton ha inviato un’e-mail all’astronauta John Glenn che era sullo Space Shuttle in orbita.

3. Dove si leggono le email?

Negli Stati Uniti, il 66 % delle e-mail viene letto su dispositivi mobili. Il dispositivo mobile più popolare per le aperture di posta elettronica è l’iPhone.

Ma non tutti sanno che le persone possiedono circa 1,8 account per utente.

Le persone controllano le loro e-mail ovunque. In ufficio, a casa e nei posti più strani. Tra i posti più popolari in cui vengono lette le email ci sono: alla guida, con il 18%, a letto con il 50%, in bagno, al 40%, e infine in vacanza al 79%.

4. Il momento migliore per inviare le email

Tienilo a mente se stai inviando newsletter: secondo diversi studi, il martedì è il giorno migliore della settimana per inviare un’e-mail, seguito subito dopo dal giovedì. Naturalmente molto dipende anche dalla campagna che stai curando: se il target è B2B o B2C alcune logiche cambiano.

 

5. Email e spam

A settembre 2019, quasi il 60% delle e-mail nel mondo è spam, e la maggior parte proviene dalla Cina.

Bill Gates riceve circa quattro milioni di e-mail di spam ogni giorno. Lo staff di Microsoft filtra le sue e-mail per lui e, naturalmente, utilizza una piccola tecnologia anti-spam.