Imparare a gestire l’ansia
L’ansia è una cattiva consigliera, ma soprattutto è un mostro nero che è presente nella vita di tutti ma che colpisce alcune persone in particolare, peggiorandone notevolmente la qualità della vita. La gestione di questa sensazione di urgenza ed oppressione che spesso ci impedisce di vivere sereni non è facile, anche a causa del fatto che la vita oggi è spesso molto frenetica, fatta di scadenze, cose da fare, ricordare e via dicendo. Questo può creare una grossa pressione sulle persone che di conseguenza fanno fatica a regolarsi e a gestire la dose di ansia nella vita quotidiana.
Questo genere di problema infatti ha un impatto enorme sulla vita personale, sociale, lavorativa. Teniamo conto di una cosa: l’ansia di per sè è una condizione normale, senza di essa l’uomo non sarebbe riuscito a sopravvivere ai pericoli di ogni giorno. Questa sensazione naturale di urgenza ci spinge quindi a fare, muoverci, a sopravvivere. Tuttavia in alcuni casi diventa un enorme macigno che può bloccare la persona e che può diventare patologica, perché causa disagi molto intensi, incapacità di programmare la vita. La persona troppo ansiosa si sente sempre soffocare, stretta in una morsa, e può andare in tilt, pensando sempre di vivere all’interno di una minaccia imminente che non gli consente di vivere tranquilli. Insomma, come si può gestire al meglio l’ansia nella vita di tutti i giorni? In questo articolo scritto con la collaborazione della Dott.ssa Cinzia Mamelli, Psicologa e psicoterapeuta, vogliamo ricevere qualche utile consiglio per farlo al meglio.
Consigli per gestire l’ansia
- Disintossicarsi dal digitale. Il mondo digitale amplifica l’ansia delle persone, e la dipendenza da internet è una delle cause della tristezza e della depressione. Questo perché confrontarci con le luci e le vite perfette (o così sembrano) del mondo digitale può essere una forte causa di ansia e di paura per le persone che si sentono così inadeguate, e che possono diventare ancora più insicure. La scienza ha dimostrato che la dipendenza da internet può causare comportamenti cerebrali simili a quelli che persone dipendenti da alcol e droghe provano. Inoltre la rete è un sovraccarico di informazioni e stimoli che possono farci sentire inadeguati e ancora più ansiosi. Dite quindi stop al collegamento perenne: concedetevi il diritto di scollegarvi da internet e di non essere reperibili. Serve forza di volontà ma funziona.
- Cercare di creare legami sociali stabili. Avere delle relazioni stabili e positive con le persone che ci stanno intorno è una delle tecniche migliori e più salutari per cercare di combattere l’ansia. Se siete in un momento difficile, uscire con gli amici e confrontarsi e svagarsi è di grande aiuto e migliora la fiducia nell’altro, allontanando lo spettro della tristezza e della depressione.
- Ascoltare musica rilassante può essere un buon rimedio per cercare di calmarvi se precipitate in un forte stato d’ansia che non sembra lasciarvi scampo. La musica è efficace come un intervento non farmacologico perché stimola la produzione di dopamina e quindi la serenità.
- Mangiare bene. Mangiare di fretta ci conduce ad una digestione cattiva, e mangiare troppi carboidrati, zuccheri, grassi e fritti non è il miglior modo per volersi bene e per calmare ansia, paura, panico e depressione. I neurotrasmettitori sono influenzati dal cibo che mangiamo.
- Fare attività fisica. Poche cose come l’attività fisica possono calmare il nostro corpo e rilassarci in modo del tutto naturale, e facendoci anche bene. Anche pochi minuti di attività fisica al giorno sono un toccasana se soffrite di ansia.
- Cercare di rivolgersi ad un esperto. Se l’ansia nella vita di tutti i giorni sta schiacciando la vostra esistenza, se vi rende difficile lavorare e avere relazioni sociali, se fate fatica a mangiare e dormire, bisogna rivolgersi ad un esperto. Esistono tecniche e metodologie non farmacologiche che possono aiutarvi a gestire meglio l’ansia partendo dal vostro caso concreto e impostando una soluzione personalizzata.