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Reati informatici: ecco cosa sono e come vengono puniti

Al giorno d’oggi, con il costante sviluppo tecnologico, è sempre più facile imbattersi in cybercrimini di varia tipologia. Nel dettaglio, si tratta di reati informatici che vengono puniti seguendo delle specifiche procedure penali. Oggi l’utilizzo delle reti informatiche è molto frequente, ma anche se si pensa di navigare su internet in modo sicuro, a volte si può diventare vittime di questi gravi reati. Di seguito abbiamo deciso di indicare quali sono i principali reati informatici e come vengono puniti dalla legge italiana.

Reati informatici più comuni

Tra i principali reati informatici che vengono perseguiti penalmente dalla legge, troviamo ad esempio, quello relativo all’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico. In questa categoria sono compresi in particolare gli accessi non consentiti ai social network o ad eventuali account privati. Solitamente questo reato viene commesso nell’attimo in cui l’utente esegue l’accesso.

Un altro reato informatico che viene commesso con molta frequenza, è la detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso: vengono diffusi codici di accesso di sistema ai danni della vittima. È possibile anche che si verifichi il reato di frode informatica, si tratta dell’appropriazione indebita di credenziali e dati personali della vittima, che si ottengono con l’inganno. Tale reato può essere commesso tramite l’alterazione di un sistema informatico o telematico. Precisiamo, però, che si parli anche i reati legati a comunicazioni informatiche e telematiche, oppure il danneggiamento di sistemi informatici e telematici.

Viste le varie tipologie di reati di questo tipo, allo stesso tempo sono contemplate numerose procedure penali che vengono attuate per difendere le vittime dei reati informatici: sul sito avvocatomattiafontana.com è possibile contattare dei legali penalisti, esperti in materia.

Quali sono le pene per i vari reati informatici?

Come abbiamo detto, la diffusione dei reati informatici di recente sta aumentando notevolmente, soprattutto perché si sta registrando un costante ed innovativo sviluppo tecnologico. Non utilizzare le reti informatiche al giorno d’oggi è quasi impossibile, visto che velocizzano e facilitano la maggior parte delle nostre operazioni quotidiane. Vediamo quindi, come possono essere tutelati gli utenti dai gravi reati informatici.

Ad esempio, per il reato relativo alla frode informatica, vengono attuate delle procedure penali che prevedono una reclusione dai sei mesi ai tre anni. in più, il codice penale prevede una multa che può variare dai 600 euro ai 3.000 euro.

Per quanto riguarda, il reato legato all’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematici, anche in questo caso la reclusione può arrivare fino a tre anni.

Se il reato informatico, invece, è quello relativo alla detenzione e diffusione di codici di accesso, la procedura penale che viene attuata può prevedere la reclusione fino ad un anno. In più, è prevista anche una multa che può arrivare fino ai 5.154 euro.

Come tutelarsi da possibili reati informatici

Anche se oggi la legge prevede tantissime procedure penali che aiutano a combattere i reati informatici, è necessario riuscire a prevenirli, attraverso alcuni semplici accorgimenti.

È molto importante navigare in rete con attenzione e cautela, riuscendo a riconoscere gli eventuali messaggi di posta fraudolenti. È preferibile anche prestare molta attenzione quando si inseriscono i dati personali per l’accesso ad un sistema. In questo caso, si consiglia di impostare sempre l’autentificazione a due fattori, che protegge maggiormente i nostri dati di accesso.