Approfondimenti utili per capire meglio

Scopriamo lo zenzero!

zenzero_800x429

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta dello zenzero, con una piccola intervista a questa radice!

Nome: “Zenzero, in latino Zingiber officinale”.
Famiglia: “Zingiberaceae”.
Origine: “India, ma anche Cina e Giappone”.
Parti impiegate: “Il rizoma, la radice, è la parte maggiormente utilizzata, sia fresca che essiccata”.
Principali proprietà: “Eccellente digestivo, utile contro la nausea ed il vomito”.

Le proprietà dello zenzero

Lo zenzero trova ampi spazi in cucina, dove viene utilizzato in maggior maniera fresco come insaporitore. Chi è solito mangiare sushi, sicuramente avrà sentito lo zenzero in salamoia o sotto aceto. In questo caso il gusto pungente dello zenzero viene alterato con la presenza di zucchero.

Chiaramente le finalità di questa radice non si limitano alla cucina, lo zenzero è impiegato in fitoterapia come rimedio digestivo, contro la nausea, il vomito e per lenire i dolori delle coliche.

Come agisce lo zenzero?

La radice di zenzero è impiegata in fitoterapia come trattamento per la nausea ed il vomito e per contrastare la cattiva digestione. Masticare lo zenzero è un ottimo rimedio anche per chi soffre di mal di movimento (mal d’auto).

I principi attivi dello zenzero, gingeroli e shogaoli, sono i principali fautori di attività antiemetiche e favorevoli alla digestione, aumentando la produzione di saliva, bile e succhi gastrici, hanno la “controindicazione” di sopprimere le contrazioni gastriche tipiche del mal di stomaco.

Una delle principali differenze fra impiegare un prodotto farmaceutico anitematico e utilizzare lo zenzero, sta nel fatto che i principi attivi naturali di questa radice agiscono a livello gastrointestinale e non sul sistema nervoso centrale.

Oltre alle applicazioni fitoterapiche riconosciute appena esposte, lo zenzero può essere impiegato come antinfiammatorio naturale, ma ad oggi non ci sono studi che confermano o smentiscano questa che può esser definita “credenza popolare”.

Assumere correttamente lo zenzero

Il rizoma di zenzero può essere assunto in diverse modalità, dalla più semplice capsula alla più laboriosa ma interessante e gustosa tisana.
La rete è piena di informazioni sull’assunzione di questa radice sotto forma di infuso: questo sito propone una ricetta per la tisana allo zenzero facile e gustosa. TisaneZenzero.it è un vero e proprio punto di riferimento quando si parla di tisane benefiche!

Lo zenzero alleato contro nausea e vomito

La radice di zenzero, grazie ai principi attivi, gingeroli e shogaoli, è davvero un’ottima alleata per combattere efficacemente nausea e vomito. Per curare la nausea con lo zenzero vengono impiegate principalmente capsule con polvere di radice, il cui nome più corretto è opercoli vegetali con estratto secco di rizoma di zenzero.

Una corretta posologia per l’assunzione dello zenzero per prevenire e contrastare la nausea da movimento (detta anche mal d’auto o mal di mare) può essere la seguente: 1opercolo di zenzero da 1 grammo assunto con poca acqua mezz’ora prima della partenza. Al bisogno può essere integrata un’altra dose da 0,5 grammi ogni quattro ore.

Lo zenzero e la digestione

I gingeroli, principio attivo naturalmente presente nel rizoma di zenzero, sono utili per migliorare la digestione. Questo principio attivo favorisce la produzione di succhi gastrici che aiutano una corretta digestione.

Per trattare la dispepsia (il termine corretto per indicare la cattiva digestione) è consigliabile assumere una dose da 2 a 3 grammi di rizoma in polvere.

Se viene intrapresa una terapia, bisogna essere seguiti ed utilizzare solo zenzero titolato e standardizzato! Sebbene ci sia ancora chi sostiene il contrario, è facile capire che ogni radice è differente ed il contenuto di principi attivi non può essere mai uguale. Proprio per questo è bene utilizzare preparazioni con principi attivi standardizzati !

Ricordiamo che “il fai da te” è altamente sconsigliato, se pensate di volervi curare con lo zenzero, è più che consigliato mettere a conoscenza della vostra scelta il vostro medico curante: saprà darvi anche preziosi consigli!

Gli effetti collaterali dello zenzero

Come la maggior parte delle piante officinali, anche lo zenzero se assunto in quantità elevate ha degli effetti collaterali! Un impiego eccessivo può portare ad irritare l’intestino ed il duodeno, dando luogo a fenomeni di flatulenza, bruciori di stomaco e generali dolori.

Ipotizzando un sovradosaggio, ben più grave di un impiego eccessivo, si può arrivare anche a provocare delle aritmie cardiache, ragion per cui consigliamo di essere seguiti da un medico qualora ci si voglia curare con lo zenzero.