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Le patologie del piede nei bambini: per quali patologie è consigliata la chirurgia

piedi piatti

Il piede, che è una struttura estremamente complessa del nostro apparato scheletrico, può presentare dei difetti funzionali e delle patologie per le quali è consigliata la chirurgia, anche nel caso dei bambini.
La patologie che di solito richiedono un trattamento chirurgico sono il piede piatto, la torsione verso l’interno del piedino del neonato anche congenita, il 5° dito varo, il dito a martello.
Sono queste le patologie più frequenti, alcune delle quali si possono manifestare fin dalla nascita, altre invece durante la crescita fino all’adolescenza. Sul sito del Dottor Andrea Scala, Footsurgery, noto ortopedico specialista del piede a Roma, si trovano informazioni più dettagliate riguardo ad altre patologie del piede.

Il trattamento chirurgico del piede piatto nel bambino

Chirurgia, fisioterapia e plantari ortopedici

Il piede piatto, chiamato scientificamente anche “piede pronato valgo“, è una patologia di cui solitamente ci si rende conto dopo che il bambino comincia a muovere i primi passi.
Un piede piatto ha una superficie di appoggio maggiore dove manca l’arco centrale, che serve da sistema “frenante”, provocando una sorta di “crollo del piede”.
Il piede piatto può essere congenito o verificarsi a seguito di un trauma di “appesantimento” o stress della struttura stessa.
L’intervento chirurgico serve per restituire la funzionalità stessa del piede, senza che questo diventi valgo nella zona del calcagno e abbia ripercussioni con una postura scorretta unita a stati dolorosi.
L’intervento chirurgico nei bambini con piede piatto e grave valgizzazione del calcagno può avvenire dopo i 10 anni con l’inserimento di una vite biocompatibile, che riporta nella giusta posizione l’ astragalo e il metatarso, che devono trovarsi sulla stesso piano. In tal modo si recupera il naturale inarcamento del piede.
A seguito dell’intervento chirurgico sono necessari antidolorifici, sedute di fisioterapia per accompagnare nel modo più corretto il recupero e dei plantari ortopedici per la giusta postura.

La torsione del piede congenita

Correzione chirurgica del piede torto

La torsione del piede nei bambini può essere congenita oppure manifestarsi durante l’infanzia.
L’intervento chirurgico viene effettuato anche nei primi giorni di vita, in quanto è importante correggere la malformazione nel più breve tempo possibile.
La tecnica più utilizzata e poco invasiva è detta “Metodo Ponseti”, che ha un’altissima percentuale di successo e restituisce al bambino la perfetta funzionalità dei piedi.
Il metodo consiste nell’esercitare alcune manovre e nell’applicare una serie di gessi da cambiare a cadenza settimanale.
Nei casi molto gravi è necessario prima un piccolo intervento che non richiede punti di sutura, ma solo un’incisione di mezzo cm, al fine di allungare il tendine di Achille.
In seguito vengono applicate al bambino scarpine allineate da portare almeno fino al 4° anno di età. La procedura chirurgica mininvasiva rispetto al passato, garantirà una funzionalità piena e un recupero definitivo.

Il 5° dito varo nei bambini

Deformità delle dita del piede nei bambini

Il 5° dito varo può dipendere da cause congenite e quindi ereditarie e manifestarsi quasi impercettibilmente alla nascita.
Con la crescita e l’uso delle scarpine si nota che il mignolo tende a dirigersi verso l’interno e presenta una sporgenza ossea tondeggiante, simile al caso dell’ alluce valgo.
L’intervento chirurgico consiste nell’allungare i tendini e intervenire sull’osso in modo mininvasivo, correggendone la posizione.

Il dito a martello nei bambini

Il dito a martello si presenta con l’ultima falange perpendicolare alla base dei dito e va corretto chirurgicamente con l’estensione dei flessori e una piccola plastica cutanea, per eliminare la pelle in eccesso. L’intervento chirurgico avviene in day hospital e il recupero è istantaneo.